Vento, le foglie strappate dai rami degli alberi che anche se ormai quasi spogli, sembrano non voler mai smettere di rilasciare foglie ai gorghi d’aria che le prendono prepotentemente dai rami le fanno volteggiare in una sorta di danza sconosciuta per poi depositarle, ammucchiate, un po’ ovunque… anche nelle grondaie. Si rende, quindi, necessaria una manutenzione alla grondaia.

Naturalmente la forza del vento non porta soltanto foglie ma anche rametti di alberi, il tutto a formare un aggregato che intasa la grondaia, impedisce lo svolgimento corretto della sua precipua funzione: raccogliere l’acqua piovana e condurla via, lontana dal tetto e dalle pareti esterne della casa. Se non provvedi a questa manutenzione, devi essere consapevole che alla prima pioggia neppure troppo abbondante l’acqua, invece di defluire regolarmente, traboccherà dalla grondaia e colerà lungo le pareti, impregnandole di umidità deleteria, che rovina l’intonaco e può anche arrivare a trasudare umidità verso l’interno, con gravi danni e necessità di seri ripristini per igienizzare l’ambiente.

La manutenzione, la pulizia della grondaia, è un’operazione che deve essere fatta di routine almeno una o due volte all’anno, anche in funzione della posizione della casa, se nelle vicinanze ci sono alberi oppure se è immersa nel cemento e nell’asfalto, chiaramente le esigenze cambiano. Se abiti in una zona molto ricca di verde, di alberi, dopo un forte vento che ha fatto volteggiare in alto le foglie, conviene almeno dare un’occhiata alle grondaie per accertarsi che non si siano intasate. Una manutenzione va comunque fatta in primavera avanzata, ora ti spieghiamo perché.

Le manutenzioni programmate della grondaia

Innanzitutto occorre una scala abbastanza alta per raggiungere la grondaia agevolmente ma devi fare attenzione perché le grondaie in zinco o in rame possono resistere all’appoggio della scala, non altrettanto quelle in PVC che cederebbero costringendoti alla sostituzione. Anche le grondaie più resistenti non sono strutturate per supportare tanto peso, per cui non fare mai forza o non appenderti alla grondaia: rischieresti di sradicarla e magari anche di cadere a terra, anche con rischio di farti male seriamente. Per sicurezza, quando si lavora su una scala, anche in altre situazioni, è sempre opportuno non essere da soli, chiedere sempre l’assistenza di un altra persona.

La prima cosa da fare è eliminare dal tetto foglie e rametti che facilmente scivolerebbero in secondo tempo nella grondaia. Approfitta di questa operazione per controllare anche le tegole dal momento che il vento è perfettamente in grado di spostare delle tegole aprendo la via ad infiltrazioni d’acqua in casa. Devi anche recidere eventuali piante rampicanti che tendono ad abbarbicarsi alla grondaia e successivamente ad invaderla occludendola. Pulire bene l’interno della grondaia per eliminare bene tutti i residui di sporcizia.

Per evitare che foglie ed altro materiale possa andare ad intasare le discese delle grondaie, conviene installare una retina all’imbocco della discesa. Per pulire bene l’incavo della grondaia puoi anche usare un manico di scopa cui avrai assicurato all’estremità un tampone di straccio bagnato.

Per perfezionare la pulizia puoi versare nella grondaia un secchio di acqua calda. Programma due pulizie annuali della grondaia, una in primavera, l’altra in autunno avanzato ma devi sempre come detto prestare attenzione al tempo, al vento e alla quantità di foglie che vedi sollevarsi verso l’alto a causa del vento stesso.

La pulizia della grondaia è anche l’occasione per verificarne lo stato, al fine di evitare che corrosioni incombenti possano provocare un buco che poi si aprirà ulteriormente con una certa velocità, costringendoti a riparazioni maggiormente costose che sicuramente preferisci evitare. Tieni in giusta considerazione la buona salute delle grondaie, ti conviene.