parquet

È da un po’ di tempo che ogni mattina quando mi sveglio, come primo impatto mi sento coccolato e sicuro tra il materasso e le coperte come se fosse una specie di save-zone, poi come un lampo a ciel sereno esco e appoggio il mio innocuo piede a terra e un brivido mi pervade. Ogni giorno la stessa storia, quel pavimento freddo, gelido che ogni mattina mi sveglia in modo brusco, quasi crudele mi accompagna da troppo tempo.

Ho deciso di mettere fine alle mie sofferenze, ieri mi sono informato con un professionista e ho deciso di sostituire il mio pavimento in mattonelle con un parquet, operazione che ritenevo molto semplice ma mi si è aperto un mondo a me sconosciuto.

LE TIPOLOGIE DI PARQUET FATTE SU MISURA PER TE

Partiamo dal classico parquet tradizionale, formato da legno massello e con uno spessore che varia da 8 a 24mm.

Il parquet prefinito grazie alla sua facile lavorazione rende più semplice l’incastro, quest’ultimo non è solo formato da legno massello ma anche da lamelle di altri materiali per rendere il pavimento più compatto.

Il parquet antico è composto da assi o travi recuperate da altre costruzioni, come baite e castelli, e ripulito da eventuali residui, questo tipo di parquet ha una dimensione che varia tra i 6 e i 7 millimetri.

Un’altra tipologia è il parquet laminato, chiamato anche per chi è del mestiere “finto parquet”, questo perché è composto da fibre di legno e resina, il tutto rivestito da una carta che ricorda l’aspetto del legno, usato per ambiente molto frequentati come ad esempio uffici.

CHE LEGNO SEI?

Sei un Acero o un rovere? Un legno chiaro o un legno scuro? Quando decidi di mettere un parquet devi decidere anche il materiale con cui vuoi che venga realizzato.

Il legno di rovere è uno dei migliori che puoi trovare, non perde colore con il tempo ed è piuttosto resistente, ha però un costo maggiore rispetto ad altri materiali. L’acero ha caratteristiche simili al rovere ma per quanto riguarda il fattore colore quest’ultimo lo perde di più nel tempo, l’acero è anche classificato come legno chiaro. In oltre ci sono i legni scuri, questi hanno tonalità che possono variare dal marrone al nero, alcuni di essi sono molto sensibili al cambiamento per via dell’esposizione solare.

METTIAMOCI IN POSA

Oltre al tipo di pavimento in parquet da installare e il legno da usare bisogna decidere come posarlo. Esistono diverse geometrie che si possono scegliere, naturalmente va sempre tenuto conto della dimensione e l’illuminazione dell’ambiente in cui si vuole installare.

Nel cassero irregolare le assi, di diverse dimensioni sono posizionate dalla parte della lunghezza così da risultare irregolari. Al contrario il cassero regolare ha assi di dimensione uguale e viene installato sempre per il lungo. Se si vuole dare un design più curato e ricercato si può optare per la posa a mosaico, le assi sono formate in modo tale da formare dei quadrati, stile mosaico. Infine c’è l’installazione a posa di pesce classica o ungherese, la prima posiziona le assi in file parallele a 90 gradi tra di loro, la seconda ha assi di due dimensioni diverse e le assi più corte hanno un’inclinazione che si aggira intorno ai 45 – 60 gradi rispetto alle assi lunghe.

Le opzioni che hai sono tante, scegli con attenzione qual è quella più adatta per la tua abitazione.