Si tratta di una delle voci principali quando si parla di strategie di marketing delle imprese. Nell’attuale mondo del lavoro, infatti, sia le company B2B che B2C necessitano di visibilità sulle piattaforme in cui gli utenti e, di conseguenza, i potenziali clienti, trascorrono la maggior parte del loro tempo. Parliamo, ovviamente, dei social network.
Strategie del genere vanno impostate in maniera mirata, al fine di renderle efficaci sia in termini di contenuto pubblicato che di gestione fattiva delle risorse. Oggi, consultare i social network fa parte del quotidiano. Per questa ragione, il social media marketing diventa sempre più importante per l’affermazione delle aziende.
Solo in Italia, la penetrazione dei social raggiunge il 58% della popolazione. Parliamo di circa 35 milioni di individui che, quotidianamente, interagiscono coi vari canali disponibili. Sono questi i dati che motivano l’efficacia profonda delle strategie di marketing relative a queste piattaforme. I modelli di business variano con le tendenze e, attualmente, per essere competitiva, un’azienda deve costruire la propria reputazione soprattutto sui social network.
Social media marketing: ecco cos’è
Quando si parla di social media marketing, si fa riferimento ad una forma di digital marketing che, sfruttando le reti social e le piattaforme di networking, mira a promuovere i prodotti e i servizi di una determinata azienda. Agenzie come iris comunicazione puntano molto su questo tipo di strategie per far trovare le company ai target a cui esse sono più avvezze.
Il social media marketing punta a generare visibilità sulle comunità online, gestendo la comunicazione in maniera integrata e organica su tutte le piattaforme in cui esse prolificano. Con questa pratica, si punta a creare interazioni con i consumatori, lavorando sui valori e gli interessi comuni. Si intende creare affinità con il destinatario del messaggio, in modo da suscitare un legame con il brand.
Oggi, queste strategie sono molto coinvolgenti ed ingaggianti, assumendo una natura bidirezionale. Con i social network, è possibile instaurare conversazioni dirette con clienti e prospect, ricevendo pareri in tempo reale sia sui prodotti che sulle campagne di advertising digitale. È questo a spingere le compagnie nell’investimento in social media marketing, trovando beneficio nell’aumento della visibilità del brand, grazie ad una proposta pubblicitaria più rapida e modellata in funzione del cliente.
Su quali social agire
I marketer, oggi, utilizzano una gamma abbastanza ampia di social network in voga per le loro strategie di advertising. Abbiamo, in primis, Facebook, con 2.9 miliardi di utenti medi mensili e un target medio che oscilla tra i 30 e i 60 e più anni. Essa presenta il vantaggio di combinare le funzionalità migliori di tutti i social con la possibilità messa a disposizione delle aziende di incontrare i propri clienti instaurando vere e proprie forme di dialogo dirette e indirette.
Citiamo, poi, Twitter, coi suoi 330 milioni di utenti mensili ed un target medio che oscilla tra i 35 e i 50 anni e oltre. Chi utilizza Twitter lo fa, principalmente, per il servizio clienti, a causa della natura tempestiva del social. Generalmente, poi, gli utenti che navigano su Twitter sono più avvezzi alla tecnologia digitale, rendendo la documentazione sulle aziende più mirata e veloce.
Consideriamo, inoltre, Instagram, con un miliardo di utenti medi mensili ed un target compreso tra i 25 e i35 anni. Una piattaforma incentrata sull’elemento visuale, la cui popolarità continua a crescere in maniera esponenziale, rendendo fondamentale per le aziende investire su di essa per ottenere un impatto visivo maggiore attraverso delle strategie mirate. Lo stesso discorso vale per TikTok, un social giovane dal target altrettanto fresco, dai 16 ai 24 anni ed un miliardo di utenti medi attivi al mese.