studente

La maturità rappresenta un momento importantissimo nella vita di uno studente, che finalmente riesce a completare un percorso di studi di cinque anni in cui si spera che sia stato possibile ottenere tutte le informazioni possibili a proposito di determinate materie curriculari, che sono alla base del liceo, dell’istituto o della scuola scelta per la propria maturità. Naturalmente, è in questo momento che la situazione inizia a diventare maggiormente complicata, soprattutto per quanto riguarda la propria impronta sul futuro e la possibilità di guardare allo stesso con una maggiore lucidità.

È proprio in questo momento, infatti, che tantissime persone iniziano a chiedersi che cosa fare dopo la maturità, in virtù del fatto che le scelte sono numerose, importanti e possono essere anche molto determinanti per il proprio futuro. Detto ciò, è evidente che la scelta in questione non possa certo essere sottovalutata o presa sottogamba, da parte di una persona che deve guardare non soltanto agli anni di università o di altro studio, ma anche al futuro che sarà generato a partire da questi ultimi. Prima o poi, insomma, lo studio sarà superato e portato a termine, per cui sarà importante mettere in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti, affinché possano tramutarsi in conoscenze espresse in materia aziendale, imprenditoriale o lavorativa. Ecco quali possono essere alcuni consigli utili da seguire a proposito di che cosa fare.

Scegliere un corso universitario

La prima opzione utile, a proposito del futuro che si vuole scegliere dopo la maturità, riguarda la scelta di un corso universitario; si tratta, statisticamente, di una delle scelte maggiormente realizzate da parte di persone che vogliono proseguire con i propri studi, in virtù di alcuni motivi che sono legati alla propria formazione studentesca o alle proprie attitudini. Chi sceglie un liceo, ad esempio, sa che c’è necessariamente bisogno di proseguire con l’università, dal momento che il diploma non è abilitante per approcciare immediatamente al mondo del lavoro.

La scelta di un corso universitario non è semplice, dal momento che le possibilità sono numerose sia in termini di facoltà, sia per quanto riguarda tutti gli studi che possono essere affrontati, a proposito di bagaglio formativo, contatto con realtà aziendali attraverso gli stage, possibilità di specializzarsi in una determinata materia o, nel caso in cui si voglia proseguire con gli studi ancora dopo la laurea, ottenere una specializzazione e un dottorato di ricerca. Insomma, davanti a sé si hanno a disposizione molte strade e il margine di errore è sicuramente molto basso.

Approcciare (direttamente) al mondo del lavoro

In base alla propria formazione in termini di studi superiori, è possibile anche approcciare direttamente al mondo del lavoro. La scelta di istituti tecnici, come quello alberghiero, quello di ragioneria o simili, garantisce sicuramente una corsia preferenziale verso lavori per i quali si è studiato nel corso di cinque anni e, per cui, si ha già strada spianata a proposito del proprio futuro.

Scegliere un corso di formazione extra-universitario

Nel caso in cui non si voglia proseguire con gli studi attraverso l’università, è possibile scegliere un corso di formazione extra-universitario, di cui in Italia si ha un grande bagaglio di possibilità. Tra le numerose possibilità in merito ci sono sicuramente i corsi ITS (istituto tecnico superiore), che garantiscono una possibilità ulteriore di contatto con aziende o con altre realtà lavorative, a loro volta importanti per quanto riguarda il proprio futuro e, soprattutto, l’accesso al mondo imprenditoriale del lavoro. Anche in questo caso, così come per l’università e la scelta di un corso di studi specifico, tutto dipende dalle proprie attitudini e dal tipo di studio (e lavoro) che si vuole affrontare.